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Visualizzazione dei post da marzo, 2012

Il Museo Sandretto, raccoglie una collezione di oggetti storici relativi all'industria delle materie plastiche

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La collezione di oggetti storici relativi all'industria delle materie plastiche è nata nel 1985 per iniziativa della Sandretto Industrie e si è via via arricchita negli anni diventando una delle più importanti raccolte del genere al mondo. La collezione, composta da oltre duemilacinquecento pezzi, giaceva da alcuni anni in molte casse accatastate nei ma­gazzini della società e soltanto dal 1995, dopo varie esposizioni in Italia ed all'estero - in In­ghilterra, in Germania e in Olanda - è ospitata nell'ottocentesco edificio che fu la dirczione dello stabilimento Sandretto. 11 suo percorso espositivo ha inizio con la storia di Pont, la cittadina nel Canavese che è, unita­mente all'intera area nord-occidentale, è stata la culla delle prime iniziative produttive origi­nate dalla rivoluzione industriale in Italia. Via Marconi 30 10085  Pont Canavese (Torino) Tel 0124/862222 orarii: da giugno a settembre  l'ultima domenica del mese su prenotazione W

Il Museo Nazionale della Montagna "Duca degli Abruzzi" ha assunto dimemsioni tali da diventare il più grande del mondo tra quelli dedicati alla montagna.

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L'idea di realizzare il museo risale al 1874 ad opera dei soci del Club Apino Italiano ma soltanto nel 1883 si concretizzò con la inaugurazione di un salone contenente lezioni fotografiche. Un decennio dopo le sale vennero completate con un cosmorama ed un diorama alpini. Nel tempo il museo ha assunto dimemsioni tali da diventare il più grande del mondo tra quelli dedicati alla montagna. Piazzale Monte dei Cappuccini 7 - Torino tel 0116604104 fax 0116604622 Orario Dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19. Chiuso il lunedì. Website del Museo Nazionale della Montagna In seguito alla ristrutturazione avvenuta nel 1981, risulta così suddiviso: al piano terra si trattano gli aspetti naturalistico-ambientali della montagna, le sue tradizioni, la sua vita, e gli interventi tecnologi  che ne hanno determinato i cambiamenti. Sono così visibili campioni di rocce, minerali, uccelli dell'ambiente alpino, vegetali

Il Museo nazionale dell'automobile di Torino è considerato tra i più importanti e antichi musei dell'automobile del mondo.

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Il Museo nazionale dell'automobile di Torino (conosciuto anche come MAUTO), precedentemente intitolato a Carlo Biscaretti di Ruffia ora a Giovanni Agnelli, ha sede a Torino ed è considerato tra i più importanti e antichi musei dell'automobile del mondo. E l'unico museo classi­ficato "Nazionale" dell'Automobile in Italia, tra i più antichi per costituzione in Europa (e non poteva che sorgere a Torino, città dell'automobi­le per eccellenza) e raduna vetture di tutte le epoche e di tutte le nazioni.  Fondato da Carlo Biscaretti Di Ruffia, il museo venne allestito negli anni Trenta. Conserva auto­mobili, autotelai, tricicli, motori, modellini, ma­nifesti, libri e disegni. Corso Unità d'Italia 40 10126 Torino orari: 10.00/18.30 chiuso lunedì Website del Museo Nazionale dell'Automobile "Carlo Biscaretti" Tra i pezzi esposti possiamo ricordare: la vettura a vapore "Bordino" del 1854; il triciclo

Museo "Pietro Mlcca» e dell'Assedio di Torino del 1706

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Questo è uno dei pochi musei sotterranei di cui abbiamo notizia. Si compone di cunicoli con pareti in mattoni, a due piani sovrapposti, utilizzati anticamente per la difesa della cittadella di Torino. Queste gallerie, cosiddette di contromina, hanno un i sviluppo sotterraneo ed oggi è possibile percorrerle per un lungo tratto, e rievocano un belpezzo della nostra storia, incentrato sull'episodio glorioso di Pietro Micca.  La cittadella ormai non esiste da quasi cento anni, ma sopravvivono ancora queste straordinarie vestigia sotterranee, scavate a più riprese per permettere la comuniazione con le opere di difesa più avanzate. Si trattava di un immenso intrico di radici che raggiungeva lo sviluppo di 14 chilometri.   Via Guicciardini 7/a - Torino Telefono: 011.54.63.17 Fax: 011.506.93.82 Orari di apertura da martedì a domenica 10 - 18 Lunedì chiuso . Website del Museo Pietro Micca   ll percorso espositi

Museo "Martini" di Storia dell'Enologia, un museo straordinario per entrare in contatto con un intero mondo e una cultura, le­gati al vino.

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Dedicare un museo al vino fu, nel 1961, una scelta di Lando Rossi di Montelera. Le sale del museo sono state ricavate dalle cantine originali della palazzina tardo settecento, sede dei primi stabilimenti della Martini & Rossi. Sono oltre 600 i pezzi esposti: un excursus sul vino dal primo millennio a.C. fino al secolo scorso. orari: da martedì a venerdì 14.00/17.00 sabato e domenica 9.00/12.00-14.00/17.00 chiuso lunedì Piazza Luigi Rossi I 10020 Pessione frazione di Chieri (Torino) tel. 011/94191 mondomartini@bacardi.com Questo museo è l'esem­pio di un grande amore per il proprio lavoro. L'appassionato si chiamava Lando Rossi di Montelera ed era amministratore delegato della Marti­ni & Rossi. Nel 1960 volle raccontare non solo la propria azienda, ma soprattutto la storia del vino. Così sistemò nella cantina di mattoni rossi del pri­mo stabilimento Martini la sua collezione privata di oggetti in terracotta etruschi, attici, apuli. Erano anf

Il Museo "Giuseppe Pellizza da Volpedo" consiste nello stu­dio dell'artista, fa­moso per il quadro "Quarto Stato".

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Il museo consiste nello stu­dio del pittore divisionista Giuseppe Pellizza, nato a Volpedo nel 1868, donato dagli eredi al Comune nel 1966.  Restaurato tra il 1987 e il 1994, è aperto al pub­blico dal 1994 e ripropone l'originalità di un atelier d'artista di fine Ottocento.  Lo studio dell'artista, fa­moso per il quadro "Quarto Stato", immagine usata spesso per rappresentare gli ideali di unità dei lavora­tori, presenta al visitatore numerosi strumenti di lavoro - tavolozze, pennelli, colori - dipinti e disegni: due autoritratti, numerosi frammenti di quadri oltre alle veline usate per la realizzazione del quadro "Quarto Stato" e due tele. Via Rosano 3 15059 Volpedo (Alessandria) tel. 0131/80141 orario estivo: sabato e domenica 16.30/19.00 orario invernale: 15.00/17.00 La sala che accoglie "l'anima" di Pellizza da Volpedo contiene anche una biblioteca di circa ottocento volumi, riviste, letter